-
Gesù scacciò i demòni, ma gli fu chiesto di andarsene
Il problema della nostra disponibilità «Esci, spirito impuro, da quest’uomo!».(Dalla liturgia) «I mandriani si misero a pregarlo che lasciasse il loro territorio». C’è da restare stupiti del comportamento di queste persone. Gesù ha liberato un uomo gravemente vessato dal demonio, e i mandriani (che senz’altro non potevano non conoscere la situazione di questa persona) lo pregano di andarsene. Il fatto è che Gesù ha permesso ai demoni di entrare in una grande mandria di porci, e questo ha fatto sì che i maiali annegassero, causando, evidentemente, un danno economico. Noi spesso chiediamo l’aiuto di Dio per le vicende della nostra vita, ma quando si tratta di rinunciare a qualcosa di…
-
Indefettibilità della Chiesa: una, santa, cattolica e apostolica
La conversione di Paolo offre spunti di riflessione «E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perséguiti?”. Rispose: “Chi sei, o Signore?”. Ed egli: “Io sono Gesù, che tu perséguiti! Ma tu àlzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”».( Dalla liturgia) Il Vangelo proposto nella festa di oggi, la conversione di San Paolo dall’ebraismo alla fede cristiana, dice che i credenti «nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno,…
-
Il regno dei cieli è vicino
Non “vicino” nel tempo, ma nello spazio «”Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta”.Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”».(Dalla liturgia) Il brano ci parla dell’inizio della vita pubblica di Gesù, e fa subito due precisazioni: il tempo e il luogo. Il tempo: subito dopo l’arresto di Giovanni Battista. L’arresto di Giovanni non è solo una indicazione temporale, ma già ci anticipa la sorte di Gesù: come il Battista, come tutti i profeti, anche Gesù subirà una morte violenta. E anche il riferimento…
-
La scelta dei Dodici
Gesù non ha fatto una selezione in base a capacità o efficienza, ma ben altro «Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni».(Dalla liturgia) Gesù non ha cercato dei collaboratori che avessero determinate caratteristiche utili per una certa attività, non ha nemmeno agito per costituire un gruppo, una squadra. Semplicemente «chiamò a sé quelli che voleva». Non individua una categoria, ma sceglie persone con un nome e un cognome, una personalità, una storia. Come ciascuno di noi. Perché ha scelto quelli e non altri? Non lo sappiamo: ha fatto così perché è piaciuto a…
-
Dio è padrone anche dei precetti
Gesù, uomo e Dio, è padrone del sabato «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».(Dalla liturgia) Queste parole di Gesù non vogliono dirci che tutto è lecito, vogliono invece metterci in guardia dal legalismo, cioè dall’osservanza della legge fine a se stessa. La legge di Dio non è una legge fiscale, che va rispettata osservandone la lettera ma cercando di spendere il meno possibile. Va osservata alla luce dei due comandamenti dell’amore: ama Dio con tutto te stesso e ama il prossimo tuo come te stesso. E i due comandamenti dell’amore non rendono la legge…
-
I miracoli di Gesù operano nel profondo
Non sono solo gesti eccezionali, ma veicolo di salvezza per tutti «Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».(Dalla liturgia) Gesù opera nel paralitico una doppia guarigione: lo libera dal male fisico, la paralisi che gli impediva di vivere in modo soddisfacente l’esistenza, e il peccato, che gli impediva di vivere pienamente il rapporto con Dio e con il prossimo. Il paralitico…
-
Il segno della guarigione e i suoi effetti
Gesù non solo guarisce ma libera dal peccato e insegna «Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano».(Dalla liturgia) Gesù libera una donna dalla febbre. Non ci sembra una gran cosa, al giorno d’oggi, ma ricordiamo che in quei tempi una febbre poteva facilmente condurre alla morte. Ma per noi è interessante approfondire un poco l’aspetto spirituale di questa pagina. Gesù prende per mano la donna e la fa alzare. Il verbo «alzare», (nell’originale greco «egherein») è lo stesso verbo che indica la resurrezione. La suocera di Simone, liberata dalla malattia (come Lazzaro che a suo…
-
“Convertitevi”: il grido di invito all’amicizia di Gesù
Cosa ci vuole dire Gesù quando indica che il Regno è vicino In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:“Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta“.Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il…