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Pietro, mi ami tu?
Nel dialogo di Pietro con Gesù la nostra difficoltà a abbandonarci nel Signore Il vangelo di Giovanni al capitolo 21 ci narra circa la terza apparizione di Gesù agli Apostoli, dopo la sua Resurrezione. Dopo che gli Apostoli ebbero raccolto i 153 grossi pesci (153 era il numero dei popoli allora conosciuti), Gesù si rivolse a Pietro e gli chiese per tre volte se lui lo amasse. Balza immediatamente agli occhi che la domanda rivolta per 3 volte intendeva sottolineare e rimediare alla triplice negazione di Pietro nella vicenda dell’arresto di Gesù. Ma come sempre abbiamo un significato più profondo che possiamo scoprire solo studiando le Scritture. Come ben sappiamo…
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Nella creazione ci sono due cieli e due acque
L’insufficienza della lettura letterale Il problema nella lettura della Bibbia, come di tutti i testi antichi, risiede nell’interpretazione. Essa deve essere il più possibile armonica con i concetti che i redattori dei testi volevano trasmettere. Tutte le volte che apriamo un libro antico siamo portati a leggere con gli occhi di noi uomini del terzo millennio. In realtà la storia ci insegna che mentalità, parole, concetti, logica e molto altro ancora, sono profondamente cambiati. Ancora oggi ci troviamo di fronte a popoli con culture e modi interpretativi degli eventi e della natura, diversi tra loro. Nella fattispecie della Bibbia il problema è ancora più sensibile perché interviene la pretesa di…
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Riconoscere il dono
«Ti ringrazio di avermi creato, redento, fatto cristiano …» «Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me» (Dalla liturgia). «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Spesso noi cristiani, noi cattolici, non ci rendiamo conto della grazia che ci è stata data: quella di avere ricevuto…