-
«Apocalisse» non significa catastrofe
Un termine che viene spesso male interpretato L’utilizzo dei termini spesso trae in inganno, e attraverso l’uso comune spesso cambia di significato. Quello che è il contenuto che vuole trasmettere in un’epoca, viene poi trasformato e utilizzato in modo improprio. Uno tra gli esempi più eclatanti è quello di «apocalisse», ed è particolarmente importante perché assume connotati che investono anche l’ambito religioso. Oggi apocalisse viene usato per indicare una catastrofe, spesso planetaria. Abbinando questo significato al libro di Giovanni, si tende a interpretarlo come l’annuncio di un armageddon, ovvero di una immane e universale sciagura che sconvolgerebbe cieli e terra. Il termine, invece, indica qualcosa di molto diverso, e come…
-
L’amore risponde al tradimento e genera la vita
Attraverso il dono di sé Gesù vince il peccato e la morte Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».(Dalla liturgia) Gesù si prepara a vivere la sua Pasqua in un contesto avvelenato di tradimento e di paure. Anche tra i suoi la domanda “Sono forse io, Signore” nasconde sospetti guardinghi e diffidenza mortale. Forse tutti riconoscono inconsciamente di non essere all’altezza della fedeltà che il momento richiede. È così che si consumano i drammi…
-
L’indispensabilità di Gesù
Incarnazione, passione, morte e resurrezione: il percorso che ha inserito l’uomo nell’eternità «Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli».(Dalla liturgia). La domanda dei Giudei è tra la curiosità, il dubbio e la confusione. E, viste come sono andate le ultime due pasque con Gesù a Gerusalemme, si chiedono: “chissà stavolta… cosa accadrà!”Per noi la domanda ha il tono della necessità assoluta, dell’invocazione.Come potremo fare Pasqua, senza te?Il tempio sarebbe vuoto e muto.Saremmo senza agnello e senza pastore.Saremmo senza amore e senza…
-
Il sì di Giuseppe: salvezza e insegnamento
Cosa sarebbe stato senza il suo sì? Giuseppe: il grande e silenzioso santo «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Dalla liturgia). «Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.». Queste sono le parole finali del brano che abbiamo appena ascoltato, e ci illuminano un poco sulla figura di uno dei più grandi santi della storia della salvezza. In queste parole sta la vera grandezza di…
-
Istruzioni di Salvezza: Gesù indica la Via
Un brano del Vangelo che emerge per la chiarezza delle indicazioni «In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno» (Dalla liturgia). Gesù ci parla di un’ora, e specifica che è proprio questa, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno ascoltata vivranno. Evidentemente…
-
I protagonisti della Bibbia. 8 – David, figlio di Iesse
Terzo re di Israele, forse il più famoso del periodo monarchico Per narrare la storia di David sono necessarie alcune premesse. Re Saul perse la predilezione di Dio per essersi rifiutato di sterminare gli Amaleciti, per cui la successione passata al figlio Is-Baal ebbe vita brevissima. Samuele fu inviato a cercare il nuovo re, gradito a Dio, tra i figli di Iesse. Nessuno però dei sette figli presentati soddisfaceva il profeta, il quale esortò Iesse a dichiarare se avesse altri figli. Fu dunque presentato David, il più giovane, che era impegnato a pascolare le pecore. Una volta portato al cospetto di Samuele, Dio ordinò al suo inviato: «Alzati, ungilo, perché…
-
«Donne impertinenti»: ti sorprendono e cambiano il corso degli eventi
Il gioco di parole che spiega l’impertinenza e la rende eroica: un libro imperdibile! Potrebbe apparire anomalo un titolo di questo tipo, se non fosse per il suo contenuto sostanziale, che con fine ironia sottolinea che la non pertinenza non significa «irrispettoso» o «sfacciato», o quanto meno non deve qui essere intesa in senso negativo. Il libro del professor Don Gabriele Maria Corini, autore di numerosi testi ad ampia diffusione e pregnanza in ambito biblico, storico e teologico, mette a fuoco le figure femminili che appaiono nel Libro dei Giudici, contenuto nel canone biblico. La donna, nel mondo biblico, era considerata, come nelle altre civiltà coeve, poco più che un…
-
Il secondo Tempio di Gerusalemme
Breve storia e struttura Con la distruzione del Tempio di Salomone, ad opera di Nabucodonosor II nel 586 a.C. e la deportazione della parte più significativa della popolazione a Babilonia, si chiude un primo periodo della storia del popolo ebraico. Si apre un’epoca di rilevante importanza per gli israeliti, i quali vedono crollare tutto il loro universo, che era basato sulla promessa di Dio di terra e discendenza. Senza questi due elementi gli ebrei si accorsero del grave rischio della perdita dell’identità La deportazione inflisse quindi un grave colpo alla dignità ebraica, e ancor di più (per assurdo) lo fece il soggiorno a Babilonia, il quale non era troppo penalizzante.…
-
Non illudiamoci di avere il Regno di Dio «in esclusiva»
Possedere il Regno non è un diritto, ma un merito che dobbiamo conquistare con la fedeltà E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti» (Dalla liturgia). La parabola sembra una storia un po’ improbabile, ma racconta per filo e per segno le vicende del popolo ebraico. Dio ha amato in modo speciale questo popolo, ma esso è stato ingrato: al…