Beth: la Bibbia inizia così
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Beth: la Bibbia inizia così

La seconda lettera dell’alfabeto ebraico e i suoi numerosi significati

Abbiamo già visto in un articolo precedente, che la Bibbia inizia significativamente con la seconda lettera dell’alfabeto ebraico, e non con la prima (bereshit =בראשית).

La lettera beth provvede quindi a trasmettere ulteriori concetti che riflettono aspetti storici e esegetici, con la sua traduzione nelle varie lingue fenicia, ebraica e altri idiomi semitici, e con la sua stessa forma.

La Bibbia ci avverte immediatamente che ci spiega in modo figurato, ciò che avvenne a partire dalla Creazione, ma non ci informa di quanto esisteva prima, sopra e sotto. La forma della beth (ב) esprime una circoscrizione in tre lati, lasciando aperto quello a sinistra, proprio per trasmettere questo concetto (si ricorda che la scrittura ebraica si sviluppa da destra verso sinistra).

Il significato originario in fenicio, e quelli derivati nelle lingue semitiche, è “casa”. Troviamo, per esempio e per esteso, la parola beth in Bethlemme (casa del pane), Bethsaida (casa della pesca).

In lingua ebraica beth si pronuncia in due diversi modi, ovvero come la nostra B o come la nostra V. I masoreti, a partire dal VI secolo d.C., per facilitare la lettura, posero un punto (dagesh) all’interno della beth quando questa deve essere pronunciata B.

Si tratta di una lettera importantissima anche perché funge da preposizione (in, a, con) quando si lega come prefisso di un sostantivo.

In ghematria corrisponde al numero 2.

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