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Francesco: il Papa della coerenza evangelica
Il coraggio della fedeltà alla Parola È uso ricorrente attribuire una qualità specifica per sintetizzare il pontificato di alcuni Papi. Abbiamo avuto il “Papa buono” (Giovanni XXIII), il “Papa del sorriso” (Giovanni Paolo I), il “Papa soldato” (Giulio II) e altri ancora. La caratteristica di questa attribuzione è quella di non essere esclusiva. Definire Angelo Roncalli come Papa buono, non significa che Albino Luciani fosse meno buono. La specificazione mette in evidenza una qualità che è significativa nel contesto del pontificato. Direi quindi che il modo migliore per definire Jorge Bergoglio sia “Papa della coerenza”. Ora che è tornato al Padre, si sprecano attorno a lui elogi e critiche, esattamente…