La Cattedra di Pietro
Uncategorized

La Cattedra di Pietro

Il 22 febbraio si ricorda la consegna della guida della Chiesa a Pietro

Nessuno fra gli Apostoli mise in discussione il primato di Pietro: i Vangeli non contengono infatti neppure una parola che possa far sospettare ciò. Possiamo quindi ritenere che l’immagine di Simone di Cafarnao sia stata autorevole fra i 12, anche per i continui riferimenti diretti di Nostro Signore, il quale si è spesso rivolto a Pietro in vari modi.

Se ci soffermiamo a riflettere, ci accorgiamo però che Pietro non sempre fu un modello perfetto di santità. Le sue vicissitudini sono piuttosto note, anche andando oltre alla macroscopica presa d’atto dei tre rinnegamenti: Pietro fu colui a cui Gesù arrivò a dare l’appellativo di “satana”, ovvero “tentatore”. Fu però l’uomo a cui Gesù affidò la Chiesa.

Il Cristo ha dunque posto sulla Cattedra della Chiesa un uomo fragile, insicuro, titubante, che spesso ha incespicato nel suo cammino, e ciò ha un significato importante. Sembra quasi che Gesù voglia dirci che la Chiesa si serve delle forze umane e degli uomini, le utilizza in virtù della generosità che ognuno di loro offre, ma non ne avrebbe bisogno. Con l’Ascensione di Gesù al cielo è sceso nel mondo in modo significativo lo Spirito Santo, il Paraclito, colui che ci accompagna. Ma allora perché il Cristo ha scelto come guida della Chiesa un uomo che l’ha rinnegato per tre volte? Il messaggio è chiaro: gli uomini hanno i loro limiti, ma qualsiasi essi siano vigila sulla Chiesa lo Spirito Santo. Gesù cerca dagli uomini ciò che possono dare, non ciò che a loro è impossibile. Conosce le nostre fragilità e i nostri limiti. Gli interessa però la sincerità del cuore, e di questa Pietro ne ha da vendere! Non era tra coloro che discutevano chi fosse il più grande; non chiese di sedere alla destra di Gesù. Il vero profeta si riconosce perché non vorrebbe esserlo.

Il 22 febbraio noi ricordiamo e commemoriamo la Cattedra di Pietro, un’istituzione importante alla quale il nostro sguardo deve essere rivolto per custodire l’unità dei Figli di Dio. Ricordiamo anche che tutti gli uomini sono fallaci, ma che questo non va a scalfire minimamente l’unicità, la santità, la cattolicità e l’apostolicità della Chiesa di Dio.

Abbiamo anche un esempio materiale della Cattedra di Pietro, che sebbene sia quasi sicuramente un’opera medioevale (probabilmente di epoca carolingia, IX/X sec.), assurge a simbolo del primato di Pietro. È contenuta in un grandioso monumento in bronzo, alto m. 14,74, realizzato dal Bernini e ultimato nel 1666. In occasione della ricorrenza della Cattedra di San Pietro, che cade il 22 febbraio, il monumento è illuminato da oltre 100 candele.

Il monumento è ricordato come “la Gloria del Bernini”, ed è significativo che innanzi alla Cattedra di Pietro vengano innalzate le immagini dei Santi dopo la loro santificazione.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *