Il miracolo produce effetti graduali
C’è il momento topico, ma non è tutto!
«Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: “Non entrare nemmeno nel villaggio”». (Dalla liturgia).
Il cieco di Betsaida è stato guarito da Gesù. Ha recuperato completamente la vista. Ma non la ha recuperata subito. La sua guarigione è stata una cosa progressiva.
L’incontro con il Signore ha prodotto i suoi effetti con gradualità. Il percorso di conversione, cioè di guarigione spirituale che il Signore ci indica e sul quale ci guida, non è una cosa istantanea.
Certamente c’è un momento in cui il cambiamento della vita di chi decide di seguire il Signore è più risoluto, ma poi è sempre necessario proseguire nel cammino di conversione, vigilare per non tornare all’antico modo di vivere e di pensare.
Il cammino di chi segue il Signore ha bisogno di uno sforzo continuo e progressivo per non disperdere i buoni frutti che l’incontro con Dio ha portato nella nostra vita.