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Modifica del Padre Nostro: da Qumran un indizio storico?
Seppure i testi ritrovati siano vetero-testamentari, si coglie il senso di «prova» L’importanza dei ritrovamenti di Qumran è ben nota a tutti, ma gli approfondimenti sui testi frammentari rinvenuti non cessano di dispensare notizie. Occorre stabilire innanzitutto il contesto storico. Il Canone della Chiesa Cattolica fu stabilito nei Concili di Basilea, Ferrara e Firenze (1431-1449) e fissato nel Concilio di Trento (1545-1563). Al tempo di Gesù non vi era alcun canone formale per gli Ebrei, e le correnti di pensiero erano moltissime, tra cui troviamo anche quella essena. Tra i testi rinvenuti a Qumran ve ne sono alcuni che non conoscevamo, tra cui il Rotolo della Guerra (1QM) e il…
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I protagonisti della Bibbia. 17 – Acsa, la più «impertinente»
Una donna che si erge a modello e reclama la propria autonomia Il Libro dei Giudici ci presenta vari spunti di riflessione, tra cui emerge una lettura assolutamente particolare circa la figura femminile dell’epoca di riferimento. In questo contesto si afferma la figura di una donna certamente intraprendente, che il prof. Don Gabriele Maria Corini ha sottolineato nel suo testo «Donne impertinenti» in accezione di «non pertinenza» a comuni canoni. Acsa si può definire il prototipo delle donne «impertinenti» nel senso indicato, perché da oggetto, come purtroppo era considerato il genere femminile del tempo, si erge a soggetto e addirittura a protagonista. Siamo in tempo di guerra per la tribù…
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Gesù ci indica la priorità
Non dobbiamo rinunciare alla nostra umanità, ma ricordare che Dio è più importante Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».(Dalla liturgia). Uno scriba, affascinato dalle parole di Gesù, si decide a seguirlo. Gesù sembra smontarlo. Gli fa presente che la missione non è una cosa comoda, da scegliere per assicurarsi un futuro tutelato e tranquillo. Occorre affrontarla con la consapevolezza di poter incontrare delle difficoltà e con la volontà di superarle. Ad un altro discepolo dice…
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La concubina del levita: dove porta la lontananza da Dio
Degrado, perdita di identità e guerra: le conseguenze dell’idolatria Prendiamo ancora una volta spunto dal Libro dei Giudici per indagare su alcuni aspetti che appaiono nell’Antico Testamento in riferimento al comportamento degli Israeliti, ma che fanno da preludio teologico al Cristianesimo. Tutto il libro è indirizzato a fornire una chiara visione di quanto accade a Israele a mano a mano che essa si è allontanata da Dio, e lo ha perso come riferimento univoco. La storia narrata è così importante sotto questo aspetto esegetico, che alcuni studiosi hanno ritenuto che l’ultima parte, quella più cruenta e malvagia, sia stata scritta in età postuma per dare la giustificazione dell’avvento della monarchia,…
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Libro dei Giudici, esegesi e importanza della donna
Redatto circa nel VII-VI secolo a.C. riporta eventi riferiti a 6 secoli prima Il Libro dei Giudici si presta facilmente all’esercizio dell’esegesi, in quanto presenta aspetti che si indagano con semplicità attraverso i livelli necessari, che sono: linguistico, narrativo e attualizzante. Possiamo dunque applicare i tre metodi: storico-critico, narrativo-narratologico e teologico-spirituale. È la narrazione di come in Israele crebbero corruzione e degrado fino ad arrivare alla guerra civile che provocò l’avvento della monarchia. Dimostra con l’esposizione degli eventi, che quanto più Israele si allontanò da Dio, tanto più crebbero violenza e mancanza di dignità e personalità, con conseguente perdita anche della terra. Possiamo inoltre scorgere chiari riferimenti ad una rivalutazione…
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La Giustizia di Dio non è quella di Scribi e Farisei
Il nostro senso di giustizia è limitato dalle condizioni umane Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.(Dalla liturgia) «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei non entrerete nel regno dei cieli». E com’è la giustizia dei scribi e dei farisei? Gli scribi e i farisei non erano persone gaudenti spensierate, che si disinteressavano della legge di Dio. Tutt’altro. Erano persone che osservavano con grande scrupolo i numerosi (centinaia!)…
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I protagonisti della Bibbia. 16 – Rebecca
La cugina e moglie di Isacco che preferì Giacobbe a Esaù Rebecca (רִבְקָה, Rivqah), è uno dei più importanti personaggi femminili narrati all’interno della Bibbia. La sua apparizione è nella Genesi e si riferisce al matrimonio con Isacco. Dopo la morte di Sara, Abramo intensifica la ricerca di una moglie per Isacco, e incarica il servo Eliezer di cercare una donna adeguata per il figlio. Eliezer si mette in viaggio, e giunto in prossimità della cittadina di Arran, si fermò nelle vicinanze di un pozzo per pregare il Signore di manifestare una donna che potesse essere la sposa di Isacco. Si mise quindi in attesa che arrivassero le donne come ogni sera…
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Essere credenti oggi: la ricerca di una religiosità matura
Il rapporto tra Religione e Psicologia Nel contesto odierno assume una grande rilevanza l’aspetto psicologico, specialmente in quegli ambiti che sono i più intimi e personali dell’uomo. La vita moderna ha aggiunto varie pressioni che si sono trasformate in altrettanti stress per l’uomo, portandolo in un certo senso ad allontanarsi dalla propria essenza di base, modificando comportamenti, modo di vivere e creando una nuova gerarchia di valori. La religiosità, comunque, rimane un aspetto che l’uomo non può far a meno di considerare, sia in via diretta, quando si riconosce in una fede, che in via indiretta per le implicazioni sociali che derivano anche dal passato e dalla formazione culturale. Qual…
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Le richieste del Signore
Dio non chiede l’impossibile: siamo noi che spesso non lo comprendiamo Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.(Dalla liturgia). Quello che ci spaventa, in questo racconto evangelico, è la richiesta di Gesù di disfarci di tutti i beni che possediamo. Ci sembra una cosa spropositata e ingiusta. Ma non è questo il significato più vero del racconto. Il Signore non chiede a…
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I protagonisti della Bibbia – 15. Elia
Il profeta che non morì Un posto di grande rilievo nella Bibbia è sicuramente da riservare al profeta Elia, non solo per le gesta in molti casi sorprendenti, ma anche per i significati che la sua figura assume nella storia del popolo ebraico e della salvezza universale. Elia viene infatti indicato come colui che deve precedere il Messia per annunciarlo. E per questo motivo la tradizione non contempla la sua morte: egli viene infatti rapito in cielo, in anima e corpo, su un carro infuocato. Proprio per questa vicenda del carro infuocato, narrata nel Libro dei Re, in cui sono elencate le sue gesta e descritto il suo apporto alla…